Giovanna e Angiolino

Roby Santini

Si sveglia tutti i giorni di buon'ora la Giovanna

Regina della casa, dei fornelli e la lasagna

Prepara per suoi uomini un pranzo da leoni

Poi lava, stira ed ordina camicie e pantaloni.


E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare

È giunto anche il momento di potersi riposare

Una bella sigaretta, lì di fianco al camino

Ma ecco all'improvviso che rientra il maritino:

- Che cazz ti ffa, si cuminzat pure a fumà?


- Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e fratete pure,

Ma quanto sei ignorante, insensibile e arrogante!


Si sveglia tutti i giorni di buon'ora al mattino

Il re della campagna, il suo nome è Angiolino

Cultore delle vigne poi dell'orto e gli uliveti

E con il bricolage fa tutto quello che gli chiedi.


E dopo aver passato tutto il giorno a lavorare

È giunto anche il momento di potersi riposare

Una bella pennichella in fronte la televisione

Ma ecco sul più bello che gli arriva uno strattone…

- Che cazz ti ffa a fa la spesa me da purtà?


- Ma vaffangul a te chi t'ha fatt e sorete pure,

Ma quanto sei ignorante, 'bbottapalle e arrogante!


E tra i vaffangul a te chi t'ha fatt e frechete pure

C'è sempre un gran casino fra Giovanna e Angiolino

C'è sempre un gran casino fra Giovanna e Angiolino


Ma si amano un casino

Evviva Giovanna e Angiolino!