GENTE DI MARE

Raf, Umberto Tozzi

A noi che siamo gente di pianura

Navigatori esperti di città

Il mare ci fa sempre un pó paura

Per quell'idea di troppa libertà.


Eppure abbiamo il sale nei capelli

Del mare abbiamo le profondità

E donne infreddolite negli scialli

Che aspettano che cosa non si sa.


Gente di mare, che se ne va

Dove gli pare, dove non sa.

Gente che muore di nostalgia

Ma quando torna dopo un giorno muore

Per la voglia di andare via.


E quando ci fermiamo sulla riva

Lo sguardo all'orizzonte se ne va

Portandoci i pensieri alla deriva

Per quell'idea di troppa libertà.


Gente di mare ...

Gente corsara che non c'è più

Gente lontana che porta nel cuore

Questo grande fratello blu


Al di là del mare

C'è qualcuno che

C'è qualcuno che non sa

Niente di te.


Gente di mare ...

Noi prigionieri in queste città

Viviamo sempre di oggi e di ieri

Inchiodati dalla realtà...

E la gente di mare va.