GENTE DELLA NOTTE

Lorenzo Jovanoti

(C F)
Dm C G E A G F Bb C
Dm Am G E7 Am C F Bb C
Dm /D /Db /C Dº/B C
Dm      Dº  C

La notte e piú bella, si vive meglio,

Per chi fino alle 5 non conosce sbadiglio,

E la città riprende fiato e sembra che dorma,

E il buio la trasforma e gli cambia forma

E tutto é piú tranquillo tutto é vicino

E non esiste traffico non c'é casino

Almeno quello brutto, quello che stressa,

La gente della notte é sempre la stessa

Ci si conosce tutti como in un paese,

Sempre le stesse facce mese dopo mese

E il giorno cambia leggi e cambia governi

E passano le estati e passano gli inverni,

La gente della notte sopravvive sempre

Nascosta nei locali confusa tra le ombre


La gente della notte fa lavori strani,

Certi nascono oggi e finiscono domani,

Baristi, spacciatori, puttane e giornalai,

Poliziotti, travestiti, gente in cerca di guai,

Padroni di locali, spogliarelliste,

Camionisti, metronotte, ladri e giornalisti,

Fornai e pasticceri, fotomodelle,

Di notte le ragazze sembran tutte belle,

E a volte becchi una, in discoteca,

La rivedi la mattina e ti sembra una strega,

A notte fa il suo gioco e serve anche a quello

A far sembrare tutto, tutto un pó piú bello ye, Oh ye.


Parlare in una macchina davanti a un portone

Ed alle quattro e mezzo fare colazione

Con i cornetti caldi o il caffelatte

E quando sorge il sole dire: Buonanotte!

E leggere il giornale prima di tutti,

Sapere in anteprima tutti i fatti belli e brutti,

Di notte le parole scorrono piú lente

Peró é molto piú facile parlare con la gente,

Conoscere le storie, ognuna originale,

Sapere che nel mondo nessuno é normale.

Ognuno avrà qualcosa che ti potrà insegnare,

Gente molto diversa di ogni colore, ye, Oh ye.


A me piace la notte gli voglio bene

Che vedo tante albe e pochissime mattine,

La notte mi ha adottato e mi ha dato un lavoro

Che mi piace un sacco, anzi io l'adoro.

Mi chiamo JOVANOTI e faccio il deejay,

Non vado mai a dormire prima delle sei.