La donna mobile qual piuma al vento,
Muta d'accento e di pensiero.
Sempre un amabile leggiadro viso,
In pianto o in riso, è menzognero.
La donna è mobil qual piuma al vento,
Muta d'accento, e di pensier, e di pensier,
E... e di pensier.
Sempre fre'misero chi a lei s'affida,
Chi le confida mal cauto il core!
Pur mai non sentesi felice appieno,
Chi su quel seno, non liba amore!
La donna è mobil qual piuma al vento,
Muta d'accento e di pensier, e di pensier,
E...e di - pensier.
Giuseppe Verdi 1851 - Rigoletto